XXI Il viandante: uno sbaglio

"Non potrai mai più entrare dentro le mura di Imperia"

Tuona così, oggi, colui che porta il nome di signore dalle mille promesse, oggi non sei nessuno, sei solo l'ombra di quello che può definirsi burattino, senza sangue. Hai recitato bene la tua parte...ma tu sai che ho vinto io!!
Chi si mette contro il viandante...farà una brutta fine, prima o poi.

Una legge spietata vela lo sguardo di Imperia.

Vivevo la mia prigione combattendo mulini a vento...come don chisciotte...Ho sempre preso coscienza delle mie azioni, ho fatto degli sbagli...ma se vivi, prima o poi compi un'azione che può andare contro...qualsiasi cosa: una persona, un sistema...te stesso. Questo è vivere!!

Quel giorno commisi uno sbaglio!
Il senso di colpa venne fuori attraverso quel rossore che parla pù del suono farfugliato delle parole. Dopo avere preso coscienza di quel che era successo tentai di rimediare, in fondo non era morto nessuno...ahhhhhhhhhhhh troppo tardi le stanze del signore dalle mille promesse erano enormi orecchie puntate sui miei bisbigli.

Vidi la sua ombra calpestare la mia. 

Madame Vedicome, conosciuta come "signora Sotuttoio"...è arrivata presso il signore dalle mille promesse da poco tempo...eppure ha già l'aria di chi ne sa troppo e male!! Ha le labbra strette e il suo sorriso è finto, eh si ha già capito tutto!! Anche la sua ombra quel giorno invase la mia buona fede. Pensavo che fosse finita lì.....nooo.

Quello stesso giorno dovetti presentarmi nell'antro di colui che tesse....







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