V-Il viandante: i primi tempi

I primi momenti passati a Imperia si vestono di nuove senzazioni...la gente del luogo è gentile e io mi rendevo utile come potevo. Comincio a interagire con moltissime creature(eccoli)....sono destinata a sapere tutto di loro...ma non so se voglio questo. La mia mente scolpisce un percorso...ma chissà dove mi perderò...
La mia Guida mi conduce attraverso le anime di Imperia e mi racconta di un vecchio tiranno oramai lontano e del suo Cayenne....si il Cayenne, colui il quale pretende devozione e rispetto. Mi chiama Messere Viandante.
Cominciavo a sentire rimbalzi....muri enormi dividevano destini. Piano piano cominciai a capire e la mia Guida narrava di ingiustizie  e suprusi "non si poteva ridere"...ma le risate spontanee portavano via malinconia e pesantezza. Improvvisamente quei sorrisi fuorono brutalmente divisi. Cominciai a vedere su Imperia un velo...una trama, fatta di sbarre, bloccava il flusso dell'energia che proveniva dall'esterno. Cominciai ad aprire gli occhi su quella che poi sarebbe diventata la tela del ragno...ma ancora non capivo.
Cayenne, il malinconico Cayenne viveva nel ricordo del suo vecchio tiranno adesso doveva i suoi servigi all'uomo dalle mille promesse.
I primi tempi vedevo poco l'uomo dalle mille promesse, se ne stava tranquillo nella sua torre d'avorio sognando i mari e le mareggiate...tutto procedeva...erano passati già tre mesi. Ma la tempesta era in agguato. Attento a te che prometti!!

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