X-Il viandante: la mia notte

E' notte a Imperia, scendono stanchi i pensieri e si accovacciano dentro un giaciglio composto e silenzioso. Si lotta a Imperia , Sempre!! Narcotizzati da un dolce sonno i suoi abitanti si concedono alle loro cose, famiglia, interessi, sogni...quanto "fare" si respira, a volte però la volontà non basta. Battere i pugni, urlare, urtare contro mediocrità camuffate di cultura...
Il vento mi sospira buone nuove e io mi faccio coccolare dal pensiero che...andrò in altri luoghi col cuore sereno e colmo di speranza.

Era estate e dentro le stanze del Signore dalle ciglia d'oro si viveva un'afa tropicale. Madame Sbuffy era ormai lontana ma non passava giorno senza una buona parola, un consiglio. Il nostro sembrava uno scambio onesto...pensai quella donna come un'amica.
Silenzio, venivo avvolto da candido silenzio spezzato ogni tanto da una visita più o meno anomina dell'uomo che tesseva. Si avvicinava la fine di un periodo, si attendeva il ritorno di Madame Sbuffy....


Nessun commento:

Posta un commento