II-Il viandante: iniziazione

Un buon caffè non si nega mai a un amico....rimbalzo di mondi da una parte all'altra e ognuno si ricarica con l'energia dell'altro...il donare nell'amicizia è qualcosa che non si conosce non si misura, c'è e basta.
C'era il sole quel giorno... e meno male.
Un miagolio mi accompagna presso il signore dalle mille promesse...ho il cuore in gola, le mie mani incosciamente si tendono verso un essere...che tutto farà tranne quello di dire la verità. Arrivo lì, mi siedo e mi trovo davanti Barbabianca, consigliere del signore dalle mille promesse e Lui in persona! Notai la sua veste....e mi venne da chiedermi...se questo signore non avesse qualche problema. Mi parlò di valori alti quali la fiducia, il riserbo, la franchezza...mi sentivo fiero di attraversare questo fiume...che mi sembrava in piena...un fiume asciutto in verità...un letto arido rivelatosi poco dopo.
Avevo espresso il mio essere, la mia volontà di fare tanto e bene. La sua bocca prometteva, i suoi occhi come vetro nascondevano debolezza e tanta mediocrità. Ero dentro, il mio essere sincero aveva fatto breccia! Ed eccomi dentro Imperia!!
Accecato dal flash mi danno il benvenuto 2 esseri del posto...gli usceri, i custodi di cosa...non l'ho ancora capito..ed eccomi inerme su un tesserino che pretende di rubarmi via tutto...il mio nome si trasforma in un numero 2841....devo dimostrare a tutti che io non sono un numero!!

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