XIII-Il viandante: conoscenze

Due giorni lontano da Imperia per respirare per vivere quella vita che è quella vera, reale, la Mia!!
Questo pomeriggio la dama Bianca ha coperto gli alberi della collina di candido manto...pensieri invernali disegnano ombre nella mia mente e tutto si disperde nella danza del fuoco di un caminetto che scalda....il mio cuore.

Si avvicinava il rientro di Madame Sbuffy, il signore dalle ciglia d'oro mi lasciava tranquillo al mio essere, decisi di andare via. Lo ringraziai non lo vidi più..ogni tanto a Felix lo si incontra in vecchie taverne dal sapore casalingo....
Ero contento di tornare dal signore dalle mille promesse e finalmente di avere ciò che mi era stato "promesso", ma ancora dovevo incontrare qualcuno. 
Sentii una musica, un giorno, entrarmi dentro... una voce risuonava tra le stanze che guardano in sù. Un giorno la vidi avanzare: piccola, minuta, ma quanta grazia e bellezza. La sua aurea toccò subito le mie corde e fu gioia. Le sue parole gentili accarezzarono il mio essere...lei è Calantha (καλός Άνθως).
Tra di noi solo poche parole, un giorno mi chiese di far parte della sua compagnia...lì per lì rimasi felice di quella proposta ma non accettai subito prima volevo capire cosa mi attendeva presso il signore dalle mille promesse...ben presto avrei cambiato idea...Anche l'oscuro Signore s'interessò al mio essere, ma questa ve la racconto domani...


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