XXX Il viandante: lanterne rosse

Ma si può parlare d'amore a Imperia?? Si parla sempre di amore, ma ci sono tante forme che esso assume....
C'è l'amore romantico...quello fatto da canzoni "stupide", quello dove ti senti di camminare a un metro da terra, quello che ti fa credere all'eternità...

Quello passionale, che ti sconvolge fino alla follia...


Quello eterno...

Imperia: di quale forma di amore si veste.
Piano però, solo sussurri, le mura hanno orecchie....
La mia Guida, fu lei che mi mostrò l'alcova segreta di Imperia, lì, un tempo, si consumavano storie proibite, amori incompresi, passione e lussuria riempivano l'aria e davano sfogo a istinti primordiali.
Erano gli amanti di Imperia, lui un tempo Don Nulla -Cayenne- sento ancora la sua voce: "Messere Viandaaaanteeeeeeeeee", era alle dipendenze del signore dalle mille promesse e lei Margot un essere che aveva le sembianze di un'edera tanto era attaccata al potere e ai soldi, avrebbe fatto di tutto....Ma si sa a Imperia devi frenquentare certi salotti e tenere la matassa di colui che tutto vuole...altrimenti, sei fuori!!

 Io arrivai solo alla fine della loro storia...Lei adesso si trova a Felix, lui invece vegeta a Imperia, avete presente i parassiti? Mi spiace dirlo ma lui incarna perfettamente questi esseri...Non mi va di sprecare fiato per lui.

Parliamo di amore sbagliato...invece. Imperia e il suo oscuro Signore...Lui vive l'amore in maniera malata, aveva una compagna e tre bellissime creature....ma ha finito per rovinare tutto. L'amore carnale si sà, lascia il tempo che trova.

Un essere "femminino" arrivò un giorno....esile, troppo! I suoi lineamenti incarnano il disegno di una natura con lei sfortunata....pettegolo e cattivo che sono....ma credetemi, lei è proprio brutta!!! Da un giorno all'altro le viene dato un trono, anche lei è diventata trama e preda, avrò modo più avanti di parlarvi di lei....

Le notti a Imperia, d'inverno, hanno inizio alle 17:00, quando tutti gli esserini o quasi tutti....fanno ritorno alle loro casette. Imperia si spegne...no si accendono lanterne rosse...



Chi è che viene nella notte?
Chi viene nell’ombra?
Chi viene nella pioggia?
Chi si nasconde al lume?
E tremola la luce come in un lago di fata
A che punto eravamo del giorno?
Tutto è svanito attorno
Chi è che viene solo?
Chi viene nel buio?
In una barca nera trema come un cigno
Le ombre fanno e disfanno giganti
Nel cielo color dopo di pioggia
Lanterne rosse tremano aspettando l’ospite
Chi prima non è stato, ecco ora è venuto
Si troverà straniero, occhi lo vestiranno ancora
Ma tolta la tunica addosso quello che disse fu:
“Il drago è solo, gli uomini ne fanno un Dio
Il drago è solo, gli uomini ne fanno un Dio”
A che punto eravamo del giorno?
Tutto è svanito attorno
Un’aria ferma e discesa e non solleva ancora
L’Asia dietro al tifone nell’angolo dell’Udong
Chi è ha inciso la mia pelle delle sue parole?
Chi si è portato il buio e non mi lascia ancora
Un punto giallo ora trema, rapida luce di treno
Serpente di lucciole in corsa,
così nella notte tra i continenti corre il pensiero di te
Dove saranno gli occhi tuoi quando si chiuderanno i miei
Dove saranno gli occhi tuoi quando si chiuderanno i miei

V. Capossela